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INTERVISTE

Massimo Lopez
"Canzoni e risate in Varie-età"

in "Il Gazzettino", 12 gennaio 2013, p. XXXII.

Mestre

Massimo Lopez non è solo un attore di talento: alcune sue interpretazioni canore, in particolare brani di Frank Sinatra (al quale dedicò lo spettacolo “Ciao Frankie”), sorprendono per ricchezza timbrica e calore della voce. Di nuovo in scena con la Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Coneglio, l’attore marchigiano porterà al Teatro Toniolo venerdì 25 e sabato 26 gennaio alle 21, l’atteso “Varie-Età”, che aprirà la stagione “Comics & Dintorni”, scritto assieme al fratello Alessandro. Ce ne ha parlato.

Lopez, la vedremo nelle vesti di attore, comico e cantante!

«Sono particolarmente felice di approdare al Teatro Toniolo, che mi ha sempre accolto con grande entusiasmo, e spero il pubblico lo farà anche con questa mia nuova prova, una sorta di “One Man Show” dove si canta molto e si attraversano “varie età” del “varietà”, come suggerisce il gioco del titolo, ma non mancheranno momenti di spettacolo, imitazioni, monologhi… giocherà molto l’improvvisazione, l’estro del momento».

Può anticipare qualcosa?

«Si ascolterano diversi pezzi americani, di Sinatra ovviamente ma anche di un genio come Nat King Cole, e pure l’Italia sarà ben rappresentata, in particolare nei momenti di parodia del Festival di San Remo (nei quali mi farà da spalla Alessio Schiavo, come conduttore): sarò di volta in volta Domenico Modugno, Peppino Di Capri nonché… Patty Pravo, in un brano abbastanza recente! Quanto alle imitazioni, potrei citare quella di Mario Monti – per fortuna noi comici sappiamo esorcizzare molto bene i momenti di crisi – e anche di Giovanni Paolo II, che permette un momento di riflessione su una figura amatissima».

E’ scomparsa una eccezionale protagonista del teatro italiano, Mariangela Melato.

«Sono rimasto davvero colpito dalla notizia, da un po’ non la sentivo e non immaginavo il suo stato di salute, avevamo lavorato assieme allo sceneggiato "Lulù" per la regia di Sandro Bolchi; mi ero trovato di fronte ad una vera artista, che possedeva grande vitalità e voglia di divertirsi».

Riccardo Petito