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TEATRO
Le Baccanti al Goldoni in "Il Gazzettino", n. 274, 18 novembre 2009, p. XXXII.
Venezia
Suscita particolare attesa la versione della tragedia "Le Baccanti" di Euripide firmata da Giuseppe Emiliani, in scena stasera al Teatro Goldoni alle 20.30, con repliche fino a domenica 22 novembre.
Innanzitutto per la scelta di far interpretare Dioniso ad una delle attrici oggi più richieste, Laura Marinoni. Inoltre alla produzione di Vortice - Teatro Fondamenta Nuove e Teatro Stabile del Veneto, si aggiunge anche il lavoro di ricerca compiuto dall'autore delle musiche, Chiristian Cassinelli, durante un laboratorio tenutosi alla recente Biennale Musica. "Credo che la scelta della protagonista - spiega la Marinoni - sia caduta su di me proprio perché sia Luca Francesconi, direttore della Biennale Musica, che il regista Giuseppe Emiliani, conoscevano il percorso di ricerca che da sempre porto avanti sulla vocalità".
Quanto al non facile ruolo: "Ritengo una grande intuizione aver scelto una donna per intepretare Dioniso, che è più che maschile o femminile, è figura veramente ultraterrena. Mi sono rapportata a lui come si potrebbe fare nei confronti di un extraterrestre, è il diverso, il Dio ambiguo per eccellenza, contiene il maschile e il femminile, come ciascuno di noi del resto.
Una modernità che riguarda l'intera concezione de "Le Baccanti": "Vi è la totale mancanza di speranza in Euripide - conclude la Marinoni - il dio è dolce e terribile, non ha pietà né ama gli uomini, che cercano invano di agire liberamente. Pure Penteo, il re di Tebe, viene svergognato, si deve travestire da femmina, il massimo del disonore". Menzione va fatta alla traduzione di Caterina Barone, alle scene di Matteo Torcinovich e ai costumi di Stefano Nicolao. Venerdì 20 novembre, alle 17.30, è previsto un incontro aperto con attori e regista.
Riccardo Petito |