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CINEMA

Quanta vita in Via della Croce

in "Il Gazzettino", 17 novembre 2009, p. XXXII.

Venezia
Dopo il successo al cinema Nuovo Sacher di Roma e forte della menzione speciale alla regia e del premio collettivo alla miglior interpretazione maschile al 27. Sulmona Film Festival, il lungometraggio "Via della Croce" della pittrice e regista veneziana Serena Nono (figlia di Luigi Nono), sarà proiettato sabato prossimo all'Auditorium San Fedele di Milano. Seguirà la partecipazione al Festival dei tre Ponti a Matera e il ritorno a casa, per così dire, a dicembre al cinema Giorgione, al Centro Candiani e all'Astra.
"Via della Croce", già presentato tra gli applausi all'ultima edizione della Mostra del Cinema, contribuisce a far conoscere una importante realtà veneziana, la Casa dell'Ospitalità di Sant'Alvise, che opera nell'ambito del Comune di Venezia (socio promotore e fondatore) diretta da Nerio Comisso e presieduta da Giovanni Benzoni. Si affianca alla sede di Mestre, dagli oltre centoquaranta posti letto. Nell'area dell'ex Umberto I a Cannaregio, la comunità accoglie ventiquattro senzatetto di diversa nazionalità, che condividono i lavori di pulizia, cucina e gestione.
Qualcuno di loro è apparso anche nel primo lungometraggio della regista, "Ospiti", e nuovamente in "Via della Croce" per interpretare simbolicamente il proprio difficile percorso. Ad affiancarli la famosa attrice Anna Bonaiuto e l'intensa Serena Boccanegra; per pochi fotogrammi, compare anche Massimo Cacciari.
La provenienza pittorica di Serena Nono si evidenzia nelle riprese dei suggestivi "tableaux vivants" di ambientazione veneziana ispirati, nelle ricreate stazioni della Via Crucis, da famosi dipinti.

Riccardo Petito